I giornali visti da Sammy Varin

Su Il Tempo: secondo il procuratore di Tel Aviv quella della Sumud è stata un’operazione con una gestione centralizzata e si muoveva con una strategia di tipo militare. Israele chiede la confisca delle barche.

Su Libero: cortocircuito green. Parte in Brasile il summit mondiale sul clima, ma l’ecosistema è stato rivoltato come un calzino: delegazioni su yacht a motore diesel e alberi abbattuti per costruire le strade.

Su Il Giornale: intervista al sociologo, analista e presidente della Fondazione Hume secondo cui, con la manovra del governo, un italiano su cinque riceverebbe benefici.

Su Repubblica: la clamorosa presa di posizione del Presidente della Repubblica della Germania, Frank- Walter Steinmeier, che ha attaccato duramente il partito di ultradestra chiedendone il divieto.

Su La Stampa: il sondaggio che fa impallidire la Schlein e il “campo largo”. In 23 Paesi europei (Italia compresa) il 77% dei cittadini ritengono che gli immigrati debbano adattarsi alle usanze del Paese ospitante.

Su La Verità: intervista al capogruppo della Lega alla Camera, che annuncia l’arrivo di un pacchetto sicurezza bis con cui si rafforzerà la legittima difesa e si aumenterà il numero di militari nelle strade.

Su Il Giornale: Cristina Manetti è finita nel mirino per un’infrazione stradale. Avrebbe infatti preso la corsia d’emergenza sull’autostrada tra Prato e Firenze “per eludere il traffico stradale particolarmente intenso”.

Su Il Tempo: il deputato ex Alleanza Verdi-Sinistra e ora nel gruppo misto dice basta alle tifoserie sul tema dei migranti e aggiunge che la sinistra dovrebbe stare dalla parte di chi non ha voce.

Su Il Giornale: esplode la bufera per la presenza di giovani studentesse velate tra le scolaresche spettatrici sulle tribune. Rn: “Perché qualcosa di proibito nelle nostre scuole primarie è permesso nel tempio della democrazia?”. Credit: profilo X di Eddy Casterman

Su La Verità: il quotidiano della Cei, Avvenire, ritiene che la denuncia fatta dal presidente Usa sia solo un pretesto per indebolire l’ascesa del Paese africano.

Su Libero: nel 2026 si dirà addio al tutor, ma al suo posto verrà attivato un nuovo sistema di monitoraggio che controllerà in tempo reale velocità, ostacoli e sorpassi azzardati.

Su Il Giornale: nel Pavese il minorenne, con una crescente passione per la propaganda islamica, era tra i membri di una rete a supporto dei terroristi. Era pronto a combattere in Siria e istigava altri amici a giurare fedeltà all’Isis.


Radio Libertà

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